L'esame della foto metta in evidenza che il segno qui interpretato come -ma, sia in realtà un -ku, ma una lettura AN-KU non avrebbe alcun senso. Non è da escludere che il testo sia corrotto anche qui, dal momento che il verbo udā- richiederebbe un preverbo. Cfr. il passo analogo in KUB 15.34+ Vo IV 51-53, dove si usa il preverbo šarā in combinazione con il verbo udanzi.